Quello della mobilità in tali
aree è un campo che la pianificazione in Italia dovrà affrontare in modo più
completo e multidisciplinare rispetto a quanto fatto fino ad oggi, complice uno
spezzettamento di competenze tra i vari enti e aziende erogatrici di servizi di
trasporto, che agiscono nella più completa autonomia ed in assenza di
disegni strategici di medio e di lungo periodo a livello territoriale.
La Liguria e il territorio di Genova rientrano a pieno titolo in questo scenario. Da tempo il piano regionale dei trasporti aspetta di vedere la luce, e anche la legge regionale in itinere sul riordino del trasporto pubblico giace in una fase di stallo.
D’altra parte, l’approssimarsi
della creazione della città metropolitana di Genova pone pressanti quesiti in
ordine alla valutazione di una diversa e più efficiente organizzazione ed
integrazione della mobilità nella nuova entità, che assicuri, tra l’altro, un
soddisfacente livello di accessibilità dei cittadini a tutto il suo territorio.