I cittadini della Val Bisagno chiedono un modello alternativo di sviluppo per il loro territorio, fondato sulla capacità di attirare giovani e nuove funzioni in grado di rilanciare il rinnovamento urbano. Come insegna il successo dell'innesto della Facoltà di Architettura nella zona di Sarzano, è possibile far risorgere un quartiere immettendo funzioni che incoraggino il recupero edilizio e l'apertura di nuovi esercizi di prossimità (piccoli negozi, bar, librerie, ecc.) che aiutino la ricostruzione di una vita sociale e la rivitalizzazione degli spazi pubblici, che non sono più unicamente parcheggi o strade di scorrimento.
Visualizza l'articolo in .pdf
Nessun commento :
Posta un commento
Grazie per il tuo commento, iscriviti al blog per ricevere gli aggiornamenti