a cura di Sonia Zarino (architetto, urbanista)

mercoledì 25 dicembre 2013

Genova, popolazione ancora in calo: meno nascite e più emigrazione. E anche l'economia ha il segno negativo, eccezion fatta per il settore turistico.

Sul portale http://statistica.comune.genova.it è pubblicato il terzo numero del 2013 del Notiziario Statistico del Comune di Genova, che riporta i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno in corso, prossimo alla conclusione.

L'andamento demografico dei primi nove mesi del 2013 è caratterizzato da una diminuzione sia delle nascite (-8,8 per cento rispetto agli stessi mesi del 2012), sia dei decessi (-1,3 per cento). Il saldo naturale si mantiene negativo con un peggioramento, poiché passa da -2.878 unità del periodo gennaio-settembre 2012 a -3.090 unità dello stesso periodo del 2013.
I dati relativi al movimento migratorio segnalano una diminuzione delle immigrazioni (-18,3 per cento) e un aumento delle emigrazioni (+10,1 per cento). Il saldo migratorio è negativo: passa da +1.611 unità dei primi nove mesi del 2012 a -1.301 unità dei primi nove mesi del 2013. 
 
In base al movimento ed al calcolo della popolazione residente, il numero degli abitanti del Comune di Genova al 30 settembre 2013 risultava pari a 598.828 unità, con un aumento, rispetto ai 583.388 abitanti registrati al 30 settembre 2012, di 15.440 unità, pari a +2,6 per cento.
Per valutare questo valore, va precisato che nel comune di Genova, come in tutti i comuni italiani, è in corso la "parifica anagrafica", cioè il riallineamento tra le risultanze del censimento del 2011 e la fonte anagrafica. Tale operazione, alla quale tutti i comuni devono provvedere entro il 31 dicembre 2013, consiste nella revisione e nell’aggiornamento dei registri anagrafici sulla base delle risultanze censuarie, quindi nel recupero delle persone residenti ma non reperite con la rilevazione censuaria e nella contestuale cancellazione dei soggetti che hanno risposto al censimento pur non essendo più residenti.I valori del saldo naturale e migratorio risultano, dunque, negativi, nonostante la popolazione del comune, al 30 settembre 2013, risulti aumentata rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ciò si spiega in virtù delle ragioni sopra esposte, ovvero per effetto delle operazioni di parifica anagrafica che hanno comportato un consistente recupero dei cittadini residenti non censiti.
 
I matrimoni celebrati nel comune di Genova nei primi nove mesi dell’anno registrano una diminuzione: sono stati 1.162 rispetto ai 1.266 dei primi nove mesi del 2012 (104 in meno pari -8,2 per cento). In lieve aumento gli scioglimenti di matrimonio che sono passati da 451 a 490 (39 in più, pari a +8,6 per cento).
 
Per quanto riguarda l’andamento dell'economia e del lavoro, il numero di ore autorizzate dalla Cassa Integrazione Guadagni nel periodo gennaio-settembre 2013, in provincia di Genova ha registrato un incremento di 257.005 ore, pari al 4,1 per cento in più.
Considerando i vari tipi di intervento, nello stesso periodo si registra un aumento per gli interventi ordinari (+46,2 per cento) e straordinari (+29,5 per cento) e una diminuzione per gli interventi in deroga (-33,0 per cento).
 
La fonte dei dati è rappresentata dagli archivi dell’INPS che gestiscono la cassa integrazione. Gli archivi sono alimentati: per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria di industria ed edilizia, dalle delibere di autorizzazione della commissione provinciale del lavoro; per la cassa integrazione straordinaria, dai decreti emessi dagli uffici regionali del lavoro. Quindi, le ore autorizzate ogni mese non sono di competenza del mese stesso, ma possono riferirsi sia a periodi precedenti il mese di autorizzazione (la maggior parte), sia a periodi successivi.
 
Nel porto di Genova, nel periodo gennaio-settembre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, si registra una diminuzione dell’imbarco per le merci in colli e a numero (-4,5 per cento) e per i bunkers e le provviste (-13,0 per cento) e un aumento per gli oli minerali e le rinfuse (+17,5 per cento).
 
I dati relativi agli sbarchi sono tutti negativi: -4,5 per cento per le merci in colli e a numero, -12,1 per cento per le altre rinfuse e -4,9 per cento per gli oli minerali alla rinfusa.
 
Dati negativi anche per il movimento dei contenitori (pieni più vuoti). In diminuzione, sia i dati relativi allo sbarco (-2,6 per cento), sia all’imbarco (-3,8 per cento). Complessivamente il movimento containers diminuisce del 3,2 per cento.
 
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, si registra nell’insieme un incremento del 4,8 per cento, dovuto unicamente all’incremento del traffico per le crociere (+37,3 per cento). I traghetti, invece, registrano una diminuzione di passeggeri del 6,3 per cento.
Da tener conto che per le crociere il dato comprende, oltre ai passeggeri imbarcati e sbarcati, anche quelli in transito.
 
Per quanto riguarda il turismo, negli esercizi alberghieri ed extralberghieri del comune di Genova, nel corso dei primi nove mesi del 2013 si registra, rispetto agli stessi mesi del 2012, un aumento sia degli arrivi (+27.013, pari a +4,6 per cento), sia delle presenze (+23.358, pari a +2,0 per cento). La componente straniera risulta in aumento sia sugli arrivi (+31.283, pari a +11,2 per cento), sia sulle presenze (+49.886, pari a +9,6 per cento). 
 
Per quanto riguarda l’edilizia, nei primi nove mesi dell’anno i permessi di costruire rilasciati dal Comune, le DIA e le SCIA, sono stati 3.946 per l’edilizia residenziale e 618 per l’edilizia non residenziale, contro, rispettivamente, 4.548 e 833 dei primi nove mesi dell’anno precedente (-602 opere, pari a -13,2 per cento per l’edilizia residenziale e -215 opere, pari a -25,8 per cento per l’edilizia non residenziale). 
 
Risultano in aumento i lavori ultimati (2.141 contro 1.206, pari a +77,5 per cento) e in diminuzione quelli iniziati (1.508 contro 4.050, pari a -62,8 per cento). Gli abusi edilizi registrano un incremento del 12,3 per cento.
 
In diminuzione, infine, il tasso di inflazione tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) relativo alla città di Genova (calcolato al lordo dei consumi di tabacco), che passa dal 4,0 per cento di settembre 2012 all’1,6 per cento di settembre 2013.

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