a cura di Sonia Zarino (architetto, urbanista)

domenica 3 novembre 2013

Province, Saitta: “Quale sindaco democratico accetterà di guidare per legge e senza voto le città metropolitane fino al 2017?”

Il Consiglio provinciale di Torino approva una mozione

Il Consiglio provinciale di Torino ha approvato oggi all’unanimità la richiesta di “aprire un confronto serio con il Governo, insieme alle Regioni e ai Comuni di grandi e piccole dimensioni per una razionale riforma del sistema delle autonomie che deve partire da un riassetto delle funzioni amministrative nel rispetto del principio di sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione”.

La mozione chiede anche “di evitare che la città metropolitana nasca in modo antidemocratico e autoritario, prevedendo che il Sindaco metropolitano sia per legge fino al 2017 il sindaco del comune capoluogo”.

“Sono convinto che sinceri democratici come Fassino e Renzi, Pisapia o Emiliano non potranno accettare di diventare per legge e senza il passaggio delle urne fino al 2017 i sindaci di città metropolitane che congloberanno decine, a volte centinaia di altri Comuni per i quali non sono stati eletti” commenta il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta.

In allegato la mozione approvata

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