Pubblicato su Tiscali.it il 28 ottobre 2013
Le resistenze di ogni colore alla
abolizione delle province sono tante ma le promesse fatte agli elettori
vanno mantenute. E’ questo in sintesi il pensiero del ministro per gli
Affari regionali, Graziano Delrio. "Resistenze alla loro abolizione ce
ne sono, eccome se ce ne sono, anche dentro il Pd. Ma abbiamo fatto una
promessa agli elettori e adesso dobbiamo mantenerla", ribadisce
l’esponente dell’esecutivo, in una intervista a La Repubblica, al
termine della kermesse di Matteo Renzi, candidato alla segreteria del
Pd, alla stazione Leopolda di Firenze, dove è stato a fianco del
sindaco.
“Non è un dramma se qualche politico torna a lavorare”
- "Subito via le Province, io dell'appello dei costituzionalisti non so
che farmene. Riduciamo i posti della politica, non è un dramma se
qualche politico torna a lavorare", ha detto lo stesso Renzi nelle
conclusioni della convention. Sollevando l'applauso delle circa 7mila
persone presenti in platea e anche dello stesso ex sindaco di Reggio
Emilia, scrive il quotidiano.
“Stiamo procedendo” -
Sull'abolizione delle Province, ha spiegato Delrio, "stiamo procedendo,
stiamo per affrontare la discussione nella commissione affari
costituzionali della Camera". L'idea è "quella di ridurre le varie
materie di competenza oggi assegnate alle Province". Parallelamente al
testo in esame alla Camera, "ci sarà un disegno di legge per una
modifica costituzionale che verrà presentato entro l'anno".
“Saranno i sindaci a scegliere il presidente” -
Secondo il ministro "a maggio non si voterà più per le Province perché
nel frattempo saranno diventate enti di secondo grado. Non verranno cioè
eletti dai cittadini e non ci sarà bisogno di votare per le Province".
Delle province "faranno parte i sindaci dei Comuni del territorio, che
tutti assieme formeranno un'assemblea in seno alla quale verrà scelto il
nuovo presidente a costo zero. Saranno cioè i sindaci a scegliere il
presidente, non più i cittadini. Si tratta di una riforma molto
importante".
Assorbite dalle aree metropolitane -
Le Città metropolitane "arriveranno dal primo di gennaio. Nelle aree
metropolitane le Province saranno assorbite dalle Città metropolitane
via via che andranno a costituirsi e insediarsi".
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